sabato 15 marzo 2014

Un viaggio nello spazio


Live streaming video by Ustream

Giro della ISS intorno la Terra in soli 90 minuti. Servizio offerto dalla NASA.
Con la visione del video potrete assistere alla strabiliante visione del nostro Pianeta dall'alto dello spazio, nonché osservare durante la rivoluzione della Stazione Spaziale, 45 minuti di luce -con relativo tramonto- e 45 minuti di oscurità, dove potrete apprezzare la bellezza del pianeta con le luci delle città -con tanto poi di alba.

Godetevi lo spettacolo.


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giovedì 13 marzo 2014

La nuova frontiera dei reality


Sabato, 1:00 am, non dormire. Piuttosto sintonizzati sul canale di National Geographic. In arrivo un nuovissimo reality show! Perché sì, oramai è proprio come un reality show.

Gli astronauti della stazione spaziale internazionale -ISS- andranno in onda sulle tv di ben 150 Paesi per rispondere ai quesiti degli spettatori mentre sfrecceranno a quasi 30mila km l'ora sulle nostre teste.

Il pubblico di più di mezzo mondo potrà chiedere qualsiasi cosa voglia ai viaggiatori senza avere peli sulla lingua, da domande imbarazzanti (come si fa ad andare in bagno in assenza di gravità? -la più gettonata) a domande sulla routine quotidiana (lavoro, tempo libero) o di carattere fisico/astronomico.

Nonché il telespettatore avrà l'opportunità di fare un giro completo intorno la Terra in soli 90 minuti, proprio come se fosse egli stesso a bordo della ISS.

Saranno queste le prime prove tecniche per possibili viaggi spaziali civili? O "semplice" marketing per tenere vivo l'interesse verso la NASA ora che riceve meno finanziamenti dal governo statunitense?

Inoltre, si vocifera da tempo di un fantomatico reality show che prevede la selezione degli astronauti da mandare su Marte - selezione che avrà luogo dal 2015 al 2020 - con tanto di simulazione della vita sul pianeta rosso.

Una missione che presume diversi anni di viaggio nonché innumerevoli minacce che potrebbero attentare la vita dei volontari -radiazioni spaziali, asteroidi, assenza di ossigeno ecc.

Ma sarà tutto vero o è solo una cavolata?
Questo lo scopriremo l'anno prossimo. Intanto c'è la diretta di domani notte...


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mercoledì 12 marzo 2014

Quante opportunità sprecate...

L'Italia è una forza economica di livello planetario, la nostra economia fondata sul commercio internazionale ci porta ad essere noni al mondo per esportazioni.

Il nostro Paese è frastagliato di tante imprese di piccole e medie dimensioni (in gergo PMI) che si occupano del campo manifatturiero e a differenza dei prodotti asiatici, i nostri beni sono noti per la qualità.

Avremmo tante cose di cui poterci vantare, come ad esempio le tre A -alimenti, abbigliamenti, automazione; per non parlare poi del turismo dove siamo i quinti al mondo! 

Però... però, però...

Sì all'Italicum dalla Camera


L'Italicum passa alla camera: 365 voti a favore, 156 i contrari.
Renzi esulta su twitter, ma forse c'è poco da stare sereni... non c'è mai limite al peggio: Forza Italia, Nuovo Centro Destra, e lo stesso Partito Democratico hanno votato a favore mettendo dei paletti in chiaro.

Aspettiamoci le comiche, prossime modifiche al Senato!


Per approfondimenti: Giornalettismo.com 


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martedì 11 marzo 2014

Baby squillo - indagato il marito della Mussolini


Mauro Florlani, ex capitano della guardia di finanza, nonché consorte dell'onorevole Alessandra Mussolini, è ufficialmente indagato nello scandalo delle baby prostitute dei Parioli. A fargli compagnia nel registro degli indagati ci sono altri 19 membri dell'Italia per bene.

Sembrerebbe che l'uomo sia andato di sua spontanea volontà dai magistrati per segnalare che nei tabulati telefonici delle baby squillo sarebbe potuto comparire anche il suo numero, ma dichiara solerte anche di non aver avuto alcun tipo di rapporto con loro.

Questa inchiesta, fino ad oggi, ha portato all'arresto di 5 persone, tra cui anche la madre di una delle minori, con la grave accusa di induzione alla prostituzione.

Io non sono qui per puntare il dito contro nessuno, la magistratura farà il suo lavoro e la verità salirà a galla, però il prurito urticante che mi causa quest'Italia a due facce mi segna la pelle...

Per approfondimenti vi rimando alla pagina di repubblica.it


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Italicum - secondo round


E oggi passano alla camera dei deputati gli emendamenti riguardanti le soglie di sbarramento e il premio di maggioranza, poi al Senato sarà altra sfida (accetteranno di autodistruggersi?).

Su questi due punti non ci sono intoppi nei piani di Renzi, ma il PD rimane sempre un partito diviso con franchi tiratori  in agguato.

Se l'italicum passasse così com'è anche all'altra Camera (quella del Senato) troveremmo una nuova legge elettorale con un premio di maggioranza al partito che riceve più voti, ma deve raggiungere almeno il 37% altrimenti ci sarà un ballottaggio fra i due che hanno raggiunto il miglior risultato. Poi c'è la soglia di sbarramento del 4,5% dei voti per i partiti che si presentano in liste di coalizione, e uno sbarramento all'8% per chi si presenta in solitaria (chissà che succederà a UDC e NCD)

segui cosa succede: link3, link4, link5, link6




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Italicum - primo round

E le quote rosa, come molti sospettavano, sono state poi bocciate!
Il vantaggio che Renzi aveva sulla carta si è tramutato in un buco nell'acqua nella prova dei fatti. 

Certo, loro (PD) potranno anche applicare la nuova regola sulla parità dei sessi, ma non è la stessa scossa che si sarebbe data alla politica se l'italicum fosse passato oggi. 

Demandando la valutazione del principio delle quote rosa al giudizio individuale (la parità di genere si può affermare con un colpo di inchiostro?), Renzi non inizia sicuramente nel migliore dei modi la sua sfida riformatrice

Intorno le 20:00 viene votato il primo emendamento riguardante le "quote rosa" (quello sull'alternanza dei sessi nella composizione delle liste) prima viene respinto con 335 voti contrari e 227 favorevoli, e circa mezz'ora dopo c'è la votazione del secondo emendamento (riguardante l'alternanza dei capilista) con 344 voti contrari e 214 voti a favore... due cazzotti su Matteo!

Ma poi, una cosa che proprio non capisco è quale senso abbia ancora questo scrutinio segreto. Mi spiego:
Se la decadenza di Berlusconi è stata votata alla luce del sole, perché adesso non si sono inventati un'altra favoletta, data la necessità, per votare a vis à vis?

Comunque sia, il PD è spaccato (sai che novità!) e all'appello, nelle fila del partito democratico, mancavano almeno 70 voti a favore dei due emendamenti

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lunedì 10 marzo 2014

South Park: il bastone della verità


E' uscito pochi giorni fa, venerdì 7 marzo 2014, un videogioco che è riuscito a creare attesa e tanta curiosità attorno a sè e non solo da parte dei gamers.

Si tratta di South Park: il bastone della verità.

South Park è il famoso cartone animato di Trey Parker e Matt Stone dalla satira irriverente verso i costumi della società e dallo stile politicamente scorretto.

Il gioco ricalca il solco dei classici RPG e in particolar modo lo stile di combattimento ricorda il famosissimo Final Fantasy, ma non mancano anche momenti di action gaming e soprattutto, come ovvio che sia, le tante gag che caratterizzano la serie televisiva

I protagonisti della storia sarete proprio voi con l'opportunità di caratterizzare il vostro personaggio nella maniera più opportuna scegliendo poi se diventare Guerriero, Mago, Ladro o Ebreo. 


Lotterete insieme al Re Mago Cartman contro l'esercito di elfi di Re Kyle per difendere il sacro bastone della verità - che in fin dei conti è un semplice pezzo di legno- ma la vicenda è piena di colpi di scena e prenderà pieghe più che inaspettate!

In Inghilterra il videogioco è già in testa alle vendite superando Thief e Plants Vs Zombie: Garden Warfare  rispettivamente al secondo e terzo posto, registrando un maggior numero di vendite sulla console Xbox 360; ma  anche l'Italia non è da meno e a pochi giorni dal rilascio del gioco c'è stato il Boom di acquisti.

South Park: il bastone della verità è un gioco che sicuramente sa come mantenere vivo l'interesse del giocatore immergendolo totalmente nella trama per ben 15 ore!




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venerdì 7 marzo 2014

Deep Web, Deepnet, Darknet


Il Deep Web -letteralmente web profondo- tradotto in italiano anche come "web sommerso" o "web nascosto", è tutta quella parte di internet che non è rintracciabile dai motori di ricerca. Si tratta della stragrande maggioranza dei siti.

L'internet conosciuto, quello visitabile dall'utente medio con i comuni motori di ricerca, ci appare spesso vasto e sconfinato. Eppure questo rappresenta solo l'1% del web

Se molti hanno paragonato il Surface Web (l'internet che conosciamo) alla punta dell'iceberg e il Deep Web come la parte sommersa, credo sia più giusto per rispettare le proporzioni comparare internet al cielo e il Deep Web allo spazio infinito.

C'è da dire comunque che buona parte di questo "spazio infinito" è in "chiaro", ma allo stesso tempo non viene raggiunta da Google et similia che non riescono ad indicizzare tutto.

Quello che a noi interessa conoscere meglio, però, è la sezione "proibita" di internet, quella parte nascosta accessibile solo con l'anonimato. 

Normalmente il motore di ricerca ha il ruolo di trovare e il sito ha il compito di essere trovato. Chiunque gestisca un sito vuole risultare fra le prime pagine di ricerca, ma in alcune parti del Deepnet (sinonimo di Deep Web) è il contrario. Qui, i siti vogliono essere quanto più invisibili e anonimi possibile.

Sembra un contro senso, ma se si pensa al motivo per cui è nata questa rete, ovvero scopi militari, si capisce l'esigenza del non essere rintracciati. I marines americani, ad esempio, usavano questa rete per comunicare fra di loro.  

Oggi la situazione non è più la stessa e il Deep Web è accessibile anche dai comuni mortali. Per accedere ovunque devi essere completamente anonimo e questo fa sì che il Deep Web risulti un vero paradiso per tante milioni di persone che perseguono fini illeciti -in questo caso si fa riferimento al Darknet, la parte più oscura di questo mondo parallelo. Una rete Darknet è una rete chiusa e destinata solo a persone selezionate, e spesso per accedervi puoi anche aver bisogno di una password

Ma non c'è solo marcio.  Il Deepnet è usato anche da minoranze etniche e popolazioni sotto dittatura che lottano per maggiori diritti (ad esempio i manifestanti siriani), o da individui come Assange che vogliono diffondere segreti di Stato!

Tuttavia, la possibilità dell'anonimato fa sì che la prolificazione di criminali sia indiscutibile. 
D'altronde, cosa ci dovrebbe fare una persona che non ha nulla da nascondere in una rete per anonimi protetti?

 Ci sono organizzazioni criminali che comunicano in segreto fra di loro  creando un vero e proprio business dell'illegalità. E' questo il caso  di Skill Road definito anche "l'ebay della droga".
 Su questo sito è praticamente possibile comprare di tutto, un market place  senza limiti. Si possono acquistare beni e servizi legali, ma soprattutto  beni e servizi considerati illegali dalla maggior parte dei Paesi  occidentalizzati: 
 armi non registrate; documenti falsi (carte di identità, passaporti, license di  guida) -che variano da Stato a Stato; droghe leggere, pesanti o sintetiche;  ricette per cucinare metanfetamina con tanto di illustrazioni; documenti su  come costruire ordigni (anche ordigni nucleari artigianali); macchine rubate  (con le relative componentistiche, ad esempio cerchi in lega o radio) e  tanto altro. 

Skill Road è solo uno dei tanti siti che è possibile trovare nel Deep Web e di simili ce ne sono davvero parecchi. 

Attorno a questo mondo gira tanto denaro, e la valuta usata per queste transazioni è il BitCoin, perché anche nel pagamento non bisogna lasciare traccia!

Inoltre, così come nel Web in chiaro ci sono numerose truffe, è facile intuire quante di più ce ne siano in quello sommerso! 
Furti di identità, sottrazioni di dati sensibili, truffe finanziare... ho letto di un utente che in un'ora di navigazione ha contratto più di 600 virus, e altri ancora che hanno dovuto formattare il pc.

Addentrarsi in questi anfratti del Deep Web oltre che essere pericoloso (e lo è tanto!) è anche disgustoso e inquietante oltre ogni immaginazione.

In questo lato oscuro della rete a far da padrone sono i siti pedo-pornografici con comunità di pedofili che condividono le proprie esperienze, ma non solo...
si possono trovare indirizzi dove assoldare serial killer con tanto di prezzario; reclutare mercenari o comprare schiavi; assistere ad omicidi, esecuzioni e torture umane in diretta; vedere video di persone che si auto-mutilano per denaro e rivoltanti esperimenti umani non convenzionali; per non parlare poi di zoofilia e necrofilia... e la lista è assai più lunga.  

I siti del Deep Web (o meglio, del Darknet) hanno dominio .onion e spesso i loro indirizzi risultano come un'accozzaglia di lettere e numeri (es. akj345kasjfdh3dgghgj5l.onion) e se provi ad accedervi utilizzando i normali browser il sito risulterà irragiungibile. 

Esistono all'interno del Deepnet siti come The Hidden Wiki che mostrano un elenco di indirizzi del Darknet raggruppati per lingue e categorie (difficili da trovare perché appunto non indicizzati).
The Hidden Wiki sebbene non sia l'unico è tuttavia il più famoso, e il link per entrarci è trovabile con una facile ricerca su un qualsiasi browser (seppur non visionabile in questa maniera). 

Tra gli elenchi della Hidden Wiki numerose sono anche le community di hacking e i forum che trattano di come effettuare frodi e reati finanziari a danni di terzi, come lo sono quelli che discutono di altri più comuni reati organizzandosi poi per compierli.

Accedere a questo Web Invisibile, purtroppo, non è assolutamente difficile, e non credo sia nemmeno illegale perché ciò che è illegale è l'uso che si fa di uno strumento. Non è mia intenzione esortare o rivelare metodi per accedere, quanto piuttosto comprendere i motivi di queste realtà, raccontarle, e discuterne con chiunque voglia.

Io vi consiglio vivamente di stare alla larga da tutto ciò perché la navigazione è cosa complicata e il rischio di ficcarsi nei guai e in problemi più grandi di noi è molto elevato!


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giovedì 6 marzo 2014

Olmo Vecchio

Ulmus minor, Sliven, Bulgaria. 

Quest'albero ha più di 1000 anni.


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mercoledì 5 marzo 2014

Post-sviluppo

E' vista come una teoria provocatoria, ma di provocatorio c'è poco. Si abbandona il concetto di crescita per abbracciare quello di de-crescita (felice).

Ma in cosa consiste in pratica?

Si basa sulla capacità autonoma dell'individuo: essere in grado di provvedere da sé al soddisfacimento dei propri bisogni (e non solo quelli basici).

Quindi prevede un calo sostanziale della produzione standardizzata delle grandi multinazionali.

C'è anche da dire che il termine sviluppo non è assolutamente sinonimo di crescita economica. Uno Stato come la Cina con un PIL enorme ma senza diritti per la tutela dei lavoratori non può essere di certo considerato sviluppato (o in via di sviluppo).

Cambiando la visione politica di sviluppo ridefinendola con criteri atti a misurare la qualità della vita, possiamo notare come tutte le misure di aiuto del Fondo Monetario Internazionale a favore dei Paesi poveri siano totalmente inadeguate andando talvolta a creare gravi disagi per le popolazioni indigene
(sostenere la privatizzazione di beni non escludibili e pubblici come l'acqua comporta un aumento di prezzo per i consumatori, e questo per le famiglie del terzo mondo significa pericolo per la sopravvivenza!).

La teoria prevede anche un maggior senso di comunità e un ritorno del diritto di città con la ri-appropriazione delle scelte politiche a livello territoriale, scavalcando quindi tutte quelle autorità sovra-nazionali rappresentate da persone non elette.

Il post-sviluppo sicuramente non è la panacea di tutti mali, ma il solo pensiero che siamo in grado di reinventare le regole comuni dovrebbe aprire le menti.
stampante 3D


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martedì 4 marzo 2014

Paradigma del capitalismo


Si è avuta nel tempo una conformità di pensiero che si è declinata nella creazione di esseri de-pensanti, spreconi e consumatori.

Consumare, sinonimo di logorare, è la parola chiave al centro del capitalismo.

Il processo economico spiegato in tre passaggi: acquistare, consumare, riacquistare.

Lo stesso processo di produzione si basa su tale logica del consumo. Pensiamo ad esempio alle risorse minerarie che decurtiamo dal pianeta anno dopo anno: le estraiamo, le utilizziamo, le ri-estraiamo. Quindi le finiamo.

Queste risorse, per riformarsi, richiedono tempi così lunghi che a confronto la permanenza umana sulla Terra è paragonabile ad uno schiocco di dita, il Pianeta rimarrà a secco per intere ere geologiche.

Il nostro modo attuale di creare, produrre, vivere, porta instabilità nell'equilibrio geosistemico e non c'è volontà politica di cambiare questo paradigma, si continua a suonare questa Sol Fa: tasto play del lettore bloccato.

Pensiamoci.

"Fate amicizia, non fate spazzatura!"
                                                         Paul Cannet






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